Rimozione striscioni

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Siamo stati informati che nei giorni scorsi alcuni dei striscioni esposti da dei cittadini del comune di Gaiarine per esprimere la propria contrarietà al Pirogassificatore che si vorrebbe costruire nei pressi del bosco Zacchi sono stati rimossi, da operai comunali su ordine del Sindaco.
Il Comitato rimane allibito da tanta prevaricazione e mancanza di rispetto nei confronti di cittadini che legittimamente hanno manifestano in modo pacifico la loro contrarietà a questo impianto che, se costruito, comprometterà la salute degli abitanti di tutti i territori circostanti.
Non è accettabile, non è ammissibile, non è giustificabile che un Sindaco si permetta di trattare i propri cittadini in questo modo. Non esiste proprio.
Dobbiamo ricordare al Sindaco che l’esposizione di striscioni, bandiere, manifesti di questo tipo nelle proprietà private non è perseguibile dalla legge, e che nessuno può togliere ai propri cittadini un diritto sancito dalla costituzione che è la libertà di espressione.
Non è accettabile, non è ammissibile, non è giustificabile che il Sindaco prenda questa libertà “espressiva” dei cittadini per lotta politica giustificandone la rimozione.
Si chieda piuttosto, il Sindaco, se per caso tra coloro che hanno esposto gli striscioni figura qualche suo elettore. Se così fosse dovrebbe farsi un esame di coscienza e analizzare se la sua “politica” sia a favore dei suoi cittadini o a favore magari di “qualcun” altro.
Non è accettabile, non è ammissibile, non è giustificabile che il Sindaco pensi di essere il padre padrone del comune anziché l’ultimo dei suoi servitori. Chi ritiene di avere le qualità per assumersi la responsabilità di guidare una comunità, deve sapere che la dovrebbe guidare con umiltà e soprattutto con spirito di servizio, avendo come obiettivo prioritario il benessere e la tutela della salute dei propri cittadini.
Non è accettabile, non è ammissibile, non è giustificabile che il Sindaco si rifaccia al decoro del “paese”, per dire che gli striscioni andrebbero tolti. Quale decoro darebbe al “paese” una ciminiera di 2 metri di diametro e 15 di altezza a fianco del bosco Zacchi? Quale decoro vale di più? Una ventina di striscioni sparsi su terrazze, facciate e recinzioni o una ciminiera di 2 metri di diametro, 15 di altezza, che emetterà una colonna di fumo corrispondente a 17.246 metri cubi ogni ora per vent’anni?
Chiediamo al Sindaco quale sia il suo metro di misura del “decoro”.

Comprovato che nei pressi del bosco Zacchi questo impianto non si può fare, come ribadiamo ormai da mesi, il Sindaco si metta al “servizio” della comunità, capisca, e con lui tutta la sua maggioranza, che un impianto del genere non “fa bene” ai suoi cittadini, peggiorando ancor più l’aria che respiriamo, già tanto compromessa e causa invisibile e silenziosa di tanti nostri mali.
Faccia questo salto di qualità nella comprensione del vero scopo per il quale è nato il nostro comitato “NO Pirogassificatore a Gaiarine”, cioè la salvaguardia della salute e dell’ambiente e prenda finalmente questa fatidica decisione per il “NO”. Non lasci passare altro tempo, rendendo credibile l’ipotesi che stia “lavorando” non per i suoi cittadini.
Noi, fuori da ogni sterile polemica ma con vigile fiducia, siamo in attesa di questo.

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