Prossime elezioni amministrative 11 giugno

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ai candidati Sindaci e agli Elettori.

Dx-Sx_v1L’11 giugno si voterà in 19 comuni della Provincia di Treviso, 9 della Sinistra Piave:
Cappella Maggiore, Cessalto, Conegliano, Fontanelle, Godega San Urbano, Santa Lucia di Piave, Segusino, Susegana,Tarzo
e 10 della Destra Piave:
Borso del Grappa, Breda di Piave, Casale sul Sile, Castelcucco, Crespano, Possagno, Resana, Silea, Trevignano, Zenson di Piave

Ormai da anni l’intera provincia di Treviso si trova in una grave situazione di inquinamento atmosferico.

L’aria che respiriamo è “malata”, tant’è che specialmente nella stagione invernale dobbiamo subire impotenti i continui superamenti, che l’ARPAV rileva in modo automatico, dei limiti di legge di vari inquinanti tra cui quelli dovuti alle polveri sottili PM10 e PM2.5.

Non ci è dato di conoscere, però, le quantità di nanopolveri (particolato ultra fine) provocate dalle combustioni e presenti in atmosfera, particelle queste ancor più pericolose delle PM10 e PM2.5 in quanto hanno la possibilità di entrare nelle cellule e addirittura arrivare al nucleo creando diversi disturbi tra i quali le mutazioni del DNA.

Ricordiamo che dall’ottobre 2013 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha inserito l’inquinamento ambientale e le polveri sottili fra i cancerogeni per l’uomo.

Questo grave inquinamento ha diverse cause ma è indubbio che da anni è in atto in tutta Italia e conseguentemente anche nella provincia di Treviso una corsa a costruire impianti che bruciano biomasse (legno, prodotti agricoli, fanghi di depurazione, ecc.) per produrre energia elettrica ed accaparrarsi così gli alti incentivi erogati dallo stato.

Di fronte a questa situazione Liberi di Respirare, UNIONE GRUPPI PER L’AMBIENTE chiede ai Candidati Sindaci che si presentano alle elezioni amministrative dell’11 giugno:

1. di prendere ufficialmente e pubblicamente posizione contro la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati a biomasse;
2. di impegnarsi, anche adottando apposito regolamento, per far sì che nei loro comuni non vengano autorizzati impianti a biomasse per la produzione di energia elettrica;
3. di adoperarsi affinché CIT e SAVNO o altri enti pubblici della Provincia non finanzino i comuni per la costruzione impianti di questo tipo.

Liberi di Respirare, UNIONE GRUPPI PER L’AMBIENTE, invita i cittadini elettori a chiedere nelle assemblee pubbliche che si terranno durante la campagna elettorale in corso un impegno preciso nel senso da noi auspicato e eventualmente di non votare per liste e per i relativi canditati sindaci che non abbiano ufficialmente preso questa posizione.

Le polveri sottili vanno sia a destra che a sinistra e quindi a prescindere dal partito di appartenenza se vogliamo determinare un futuro migliore per noi, per i nostri figli e nipoti Liberi di Respirare, UNIONE GRUPPI PER L’AMBIENTE, invita a votare per coloro che vogliono fare della difesa della salute pubblica e della qualità della vita dei cittadini non una bandiera elettorale ma la base della loro azione amministrativa per i prossimi cinque anni.

 

Siamo noi che creiamo il nostro futuro.

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Gruppo “Liberi di Respirare, unione gruppi per l’ambiente”

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