Si é chiusa ieri la mostra “Emozioni di colori in un bosco da salvare (Bosco Otello di Gaiarine – Bosco Zacchi)” allestita a Palazzo Zacchi (casa delle associazioni) a Gaiarine.
Mostra che è ha visto, nei tre giorni di apertura, la presenza di quasi tutti gli artisti autori delle tele esposte, con i quali si sono scambiate opinioni e valutazioni sulla pittura ed in particolare sulla capacità della stessa, come in questo caso, di essere e diventare strumento in grado di far risuonare ed amplificare le giuste richieste di una comunità per la salvaguardia e conservazione di un bene comune qual’è in bosco di Gaiarine.
Questo proficuo scambio di opinioni è stato anche generatore di nuove idee e spunti per future possibili iniziative sempre nell’ottica di valorizzare quel “luogo” (il bosco e il suo contesto), che, per molti di loro, dopo averlo conosciuto, è diventato davvero un “luogo del cuore”.
Alla fine un invito a non “mollare” e a continuare con quest’opera di sensibilizzazione.
Incoraggiamento che abbiamo avuto anche da tanti “semplici” visitatori della mostra.
Con molti di essi, oltre a commentare le opere esposte, a confrontarsi sui giudizi espressi dalla giuria, e a discutere di tecniche pittoriche, è stata anche l’occasione per fare il punto sull’iter autorizzativo del pirogassificatore e sui tempi ancora necessari per arrivare ad una possibile e definitiva sua bocciatura.
Al Comitato NO Pirogassificatore a Gaiarine, assieme ai tanti ed importanti riconoscimenti per la perfetta organizzazione sia dell’ex-tempore sia della la mostra, riconoscimenti che sicuramente appagano del tanto lavoro svolto, è stato anche rivolto un invito, a più voci, affinchè questi due eventi vengano ripetuti.
